venerdì 12 giugno 2009

Scarpe masai

Camminare è bellissimo.
Specie in compagnia, senza fretta alcuna, rilassandosi.
ci si rende davvero conto di quanto è bello camminare quando, per qualche motivo,
si è impossibilitati a farlo
e poi camminare fa bene.
specie se lo si fa su queste favolose scarpe masai!
Trattasi di un paio di scarpe decisamente innovative, ispirate al popolo masai,
che trasformano una comune passeggiata in
un vero e proprio allenamento per le gambe.


Avete mai camminato a piedi nudi sulla sabbia?
La sensazione di lieve sprofondamento ed instabilità che si prova, è riprodotta da queste
scarpe grazie ad un elemento presente nella suola,
chiamato masai sensor.








Il corpo reagisce a questa lieve sensazione
di instabilità aumentando l'intensità del lavoro muscolare.



Il tutto si traduce in diversi benefici per il corpo, tra cui una postura piu eretta di 10 gradi,
una migliore circolazione sanguigna grazie ad un'aumentata attività muscolare dei glutei, della parte posteriore della coscia, delle estremità inferiori.
inoltre si riduce il carico sulle articolazioni del ginocchio e dell'anca.
questo, almeno, su carta. per maggiori informazioni vi invito a visitare il sito ufficiale
delle scarpe masai (o MBT Masai Barefoot Technology), http://www.swissmasai.it/
nel quale sono presenti diversi video che spiegano sia la tecnologia che c'è dietro
(o forse dovrei dire sotto), sia i benefici che si possono ottenere.
venni a conoscenza di queste scarpe molto tempo fa grazie ad internet, tuttavia, fino ad oggi,
non avevo trovato nessun negozio che le vendesse. di fatti si trovano per di piu nelle sanitarie.
oggi, finalmente, le ho trovate, acquistate e messe alla prova.. ecco quindi le prime
impressioni della prova su strada delle scarpe masai!

Appena indossate ci si rende conto che l'effetto di camminare su una spiaggia, come illustrato sul sito, c'è tutto ed è poderoso.
Anche l'effetto di instabilità si sente molto all'inizio, tuttavia bastano pochi passi per abirtuarcisi e poco dopo non ci si fa piu caso.
Tuttavia, di tanto in tanto, magari stando semplicemente in piedi, ci si rende conto che di fatti tutto il corpo fa dei micro movimenti per bilanciare la lieve instabilità delle scarpe.


la sensazione non dà affatto fastidio, anzi, è addirittura piacevole. Gli effetti benefici delle scarpe si dovrebbero manifestare nel lungo periodo, tuttavia posso affermare tranquillamente che, già dopo un'ora di passeggio, le scarpe funzionano, nel senso che si sentono lavorare i muscoli molto di piu del normale,
me ne sono reso conto in particolare salendo una strada un po ripida che di solito percorro con una certa agilità, essendo abituato a risalirla spesso e volentieri con le buste della spesa.

Questa volta, risalendo senza alcun peso, sentivo un certo affaticamento localizzato sui polpacci, che pure alleno in palestra.
di fatti, la sensazione che ho avvertito, è proprio quella che si prova alla fine di una serie di ripetizioni sullo "Standing Calf" in palestra.













Probabilmente l'effetto che può provare una persona
non esattamente allenata è ancora maggiore.
Continuando la passeggiata mi sono reso conto che lo stesso percorso che faccio tutti i giorni,
questa volta ha effettivamente stimolato di piu i muscoli ed è facile capire come,
portando costantemente queste scarpe, si possano raggiungere i benefici previsti.
sono rimasto così piacevolmente colpito da queste scarpe che ho voluto scrivere questa
mini recensione e sebbene su questo blog si parli per lo piu di cose inutili, per questa volta
ho fatto un piccolo strappo alla regola e vi invito davvero a provarle.
soprattutto vi invito a farvi una lunga passeggiata all'aria aperta.
Naturalmente portate con voi il netbook per dare un'occhiata di tanto in tanto al blog!
segue un piccolo video del movimento che si fa con le scarpe mentre si cammina,
movimento rotatorio che non è esclusivo delle masai shoes, bensì comune alla maggiorparte
delle scarpe da corsa di buona fattura.



nel video non si nota l'effetto passeggiata-sulla-sabbia, in quanto si manifesta quando c'è un peso sulla suola. provatele!

2 commenti:

  1. mmmmmmmmmh....
    quel pavimento mi era familiare già dalla prima foto...
    cmq l'articolo è molto interessante, e da bravo rompiscatole che sono ti chiedo:

    1. panoramica del plantare interno (quella a diretto contatto con il piede per intenderci);
    2. panoramica dell'impronta della suola (quella a contatto con il terreno);
    3. prezzo d'acquisto e relativo sito di reperimento;
    4. numeri disponibili in commercio.

    Thx!

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  2. al di là delle esperienze personali, dopo varie ricerche su internet è possibile verificare che:

    1) l'intera idea delle MBT è da dimostrare. le ricerche fatte su sta scarpa sono inesistenti e del tutto teorici i suoi benefici. gli "studi" che la MBT avrebbe fatto sulle sue calzature sono minimi, privi di riscontro e fatti su dipendenti dell'azienda. insomma: scientificamente nulli.
    2) l'ideatore delle MBT se ne è andato tempo fa per totale contrasto col CDA che, volendo lucrare sul marchio, ha cambiato completamente i materiali delle scarpe. è pieno di persone su internet che raccontano della scarsa qualità dei materiali delle MBT, a dispetto del loro prezzo. c'è un abisso tra le prime MBT che uscirono e quelle che vendono ora.

    per entrambi i motivi mi sento di consigliare invece le Vibram Five Fingers che sono scarpe di ottimi materiali e dalla sicura funzione benefica.

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