martedì 28 maggio 2013

Oculus Rift Development Kit - I miei primi 15 minuti con il kit di sviluppo

Nell'Aprile 2012 ho partecipato alla campagna di crowdfounding su kickstarter per l'Oculus Rift,
un headset per la realtà virtual con grandi potenzialità.
Oggi ho ricevuto il kit!
Ho aspettato questo momento per qualcosa come 18 anni, sin da quando provai un demo di realtà virtuale sul mio vecchio 486.
Non ricordo il nome di quel demo ma ricordo che mi impressionò molto, c'era una stanza dentro la quale c'era una sedia da ufficio, che si poteva girare! c'era un compute che si poteva accendere e delle auto poligonali che giravano per strada. Se prendete un qualsiasi moderno fps avrete cento volte la grafica e l'interattività di quel demo eppure quel demo mi fece sognare ed agognare il momento nel quale sarebbe stato possibile entrare in modo immersivo nella realtà virtuale.
Prima del Rift ci sono stati diversi headset per la realtà virtuale ma hanno avuto scarso successo per svariati motivi, con l'uscita del Rift però questo potrebbe davvero essere il momento giusto per sperimentare la realtà virtuale. O no? Beh...

Apertura della scatola
La scatola contiene una valigetta in plastica molto accattivante, dentro la valigetta troviamo l'headset con la scatola di controllo, un alimentatore con vari adattatori ac, cavo usb, cavo hdmi, adattatore hdmi/dvi, due ulteriori paio di lenti (un paio è già montato nel visore). La scatola avrebbe dovuto contenere anche un cavo dvi che invece non c'è, ho contattato l'assistenza e sono in attesa di una risposta. Il visore è sufficientemente leggero, il cavo che lo collega alla scatola di controllo forse è un po corto e non è rimovibile, speriamo quindi che non si rompa facilmente.







I miei primi 15 minuti con il Rift
ho connesso la scatola di controllo al mio portatile con win7 via hdmi ed usb, windows ha riconosciuto senza problemi lo schermo ed il dispositivo di input, ho scaricato l'sdk ed i vari demo, ho lanciato il demo Tuscany ed ho fatto il salto nel buco nero.
WOW. Sono dentro una casa rustica, posso muovere la testa e provo un leggero lag tra il movimento della testa ed il movimento all'interno del demo e, sebbene si avverta, questo lag, non è così drastico.
La visione è leggermente fuori fuoco per cui ho tolto il visore ed ho giocato un po con le due viti che servono a distanziare le lenti dagli occhi finché non ho trovato una posizione comoda dopodiché mi sono riaddentrato nei meandri della realtà virtuale. Girovagando per la casa si prova una sensazione incredibile.
All'inizio faceva strano guardare in basso, dove di solito ci si aspetterebbe di vedere le proprie mani e bé, le mani non ci sono!
C'è un caminetto ed alcuni mobili dentro la casa e solo con lo sguardo si percepisce il volume che hanno questi oggetti, davvero impressionante. Vedo una finestra, mi avvicino e guardo fuori.
Altro WOW. si SENTE davvero la distanza tra la finestra e l'erba che c'è nel giardino fuori. Tuttavia...
inizio a sentirmi un po strano. Fino a questo momento mi muovevo con il classico WASD ed usavo
il visore per guardarmi attorno. Esco dalla casa ed inizio a girovagare nel giardino. C'è una fontana, dei fori
e qualche albero. I fiori sono incredibili, si può percepire la distanza tra i singoli petali e quando alcune farfalle si sono avvicinate sono rimasto semplicemente ammutolito.
Però ancora quella stana sensazione come se qualcosa fosse fuori posto.
Guardando con attenzione si vede chiaramente la grigia di pixels, tuttavia non è così evidente da rappresentare un problema. Allungo la mano per prendere il mouse in modo da potermi muovere piu agevolmente e dare uno sguardo alla casa da fuori. Ed è qui che sono iniziati i problemi.
Come ho mosso il mouse ho avvertito una forte vertigine. Una sensazione così forte che ho dovuto chiudere
gli occhi per riprendermi. Allora ho provato a muovere il mouse con piccolissimi movimenti. ancora vertigini.
Ho deciso di non usare il mouse ma solo l'headset per guardarmi attorno. Ancora giramento di testa accompagnato anche da senso di nausea. Quest'ultima sensazione era in un crescendo ed ho dovuto fermarmi e togliere il visore, tuttavia la nausea è durata ancora per un lungo periodo, era una sensazione così sgradevole che alla fine mi sono dovuto sdraiare a letto in quanto riuscivo a malapena a muovermi ed ogni volta che muovevo la testa quel senso di vertigine e nausea risaliva violentemente. Sono passate piu di due ore ed ancora mi sento poco bene. Anche guardare lo schermo del pc mentre scrivo questo post mi provoca malessere.
La mia ragazza che pure ha provato il visore ha avvertito vertigini e nausea tuttavia siccome ha provato il visore per pochi minuti, il malessere le è durato poco e sembra non essere stato così forte come lo è stato per me.
Onestamente avevo letto di questi inconvenienti da persone che avevano ricevuto il Rift prima di me ma pensavo che queste sensazioni non fossero così forti e magari col tempo passassero. Per ora posso solo dire che, per oggi, ne ho avuto abbastanza di vertigini e nausea e non credo che proverò di nuovo il Rift prima di domani.
Sono un po preoccupato per questo inconveniente in quanto prima d'ora pur avendo giocato a tantissimi fps e pur avendo usato periferiche non convenzionali come dei dispositivi di head tracking, mai avevo avvertito senso di nausea o vertigini per cui sono veramente preoccupato del fatto che potrò utilizzare il Rift o meno.
In ogni caso per ora mi fermo in quanto la nausea risale. Rimanete sintonizzati per aggiornamenti e una recensione completa del Rift, semmai riuscirò ad usarlo senza stare male.

martedì 12 febbraio 2013

Unboxing della RepRap Prusa i3

Direttamente dagli amici dell'hackspace Unterwelt,
una fiammante Prusa i3.
rimanete sintonizzati per progetti, parti ed altro! ;)

sabato 12 maggio 2012

Swim Like a Boss

Se il tuo mondo é un oceano pieno di squali, non ti rimane che iniziare a nuotare!
Vi presento Bob. Bob il pesciolino.
Un giorno, in modo del tutto casuale, Bob ingoiò un pezzo di sushi, finito nella sua trattiettoria chissà perché.
Da quel giorno, nulla fu piu lo stesso per Bob.
Una volta assaggiato il sushi, non si poteva tornare indietro.
Inizia così per Bob una vita di inseguimenti e di inseguitori, fortuna per Bob che trova tanti giocatori da ogni parte del mondo disposti ad aiutarlo!
Aiuta Bob anche tu! E buon sushi!

mercoledì 11 aprile 2012

La scatola dei giocattoli

É piu divertente giocare ad un videogioco o creare un videogioco?
Se lo si fa per passione, creare un videogioco non è forse un po giocare?
E se si crea un gioco che consiste nel creare un gioco?
Ci si diverte al quadrato!
Ed é proprio questo lo spirito con il quale ho creato questo gioco per android ;)

ToyBox ovvero la scatola dei giocatoli e -indovinate un po- potete scaricarlo da google play e creare i vostri
livelli usando i giocattoli a disposizione.
nelle prossime versioni potrete inviare i vostri livelli ed i migliori saranno scelti per le prossime versioni,
vincendo anche un premio! (ancora da definire)
insomma, iniziate a creare! oppure semplicemente tirate fuori un giocattolo e divertitevi!
Mandatemi pareri e consigli e li implementerò nelle prossime versioni.
Potete contribuire allo sviluppo delle versioni successive
acquistando la versione full qui

Get it on Google Play

mercoledì 7 marzo 2012

MuMurizza


Eccoci di nuovo qua!
cosa succede se sei vissuto in campagna per metà dei tuoi anni?
succede che cresci e rendi omaggio alla vita genuina, sana e malsana di paese
programmando un gioco con tanti differenti animali!
e poi ci giochi così migliori la tua memoria.
perché é importante avere una buona memoria, per poter mumurizzare.. erhm, memorizzare le cose importanti della vita!
migliora anche tu la tua memoria con questo giochino! ;)
MuMurizza! Lite

sabato 1 ottobre 2011

Afferra L'Androide

Continuando con l'opera di rovinare questo blog con le mie creazioni,
oggi vorrei segnalarvi un piccolo gioco gratuito che ho realizzato, si chiama Afferra L'Androide e metterà a dura prova i vostri riflessi ed il vostro senso del ritmo ed il correte a provarlo ed inviatemi pure i vostri suggerimenti, li utilizzerò per le versioni successive creditandovi ;)
(lasciate pure il vostro punteggio migliore nei commenti)



Available in Android Market


giovedì 25 agosto 2011

E se iniziano a piovere degli androidi?

Salve a tutti,

oggi voglio parlarvi di una cosa meravigliosa nella quale mi sono imbattuto per caso,
una cosa così incredibile che non ho potuto fare a meno di condividere con voi,
si tratta di un live wallpaper per android che é così troppo mega ultra cool che ...
ok. siamo onesti. Da un po di tempo ho iniziato a programmare applicazioni per android e,
per divertimento, ho pensato di realizzare un live wallpaper leggero in termini di risorse usate,
che funziona bene anche su dispositivi di fascia bassa,
simpatico da guardare e con il quale interagire a tempo perso.
Il risultato é "Piovono Androidi!" ed é disponibile ora sull'Android Market.
Perché non date un'occhiata?;)

Available in Android Market



giovedì 24 febbraio 2011

Come costruire un adattatore da microsim a sim

E così hai comprato un iPhone 4. o un iPad.
e ti è sorta la necessità di avere una microsim per usarlo, già.
dopo esserti imbarcato nell'impresa di tagliare la sim per renderla una microsim,
ti sei fatto dare una microsim nuova dal tuo operatore.
adesso però per qualche motivo hai la necessità di usare la microsim su un dispositivo
che supporta solo le sim. cosa fai?
compri un adattatore microsim-to-sim a 5e online ed aspetti che ti arrivi?
vai al negozio di telefonia piu vicino per acquistarlo? (la tim sembra avercelo, sempre a 5e)
oppure ti armi di un po di pazienza, di carta vetrata, di una tessera/biglietto da visita di plastica/
carta di credito scaduta/pezzo di plastica di analogo spessore, taglierino,
pennarello e te lo costruisci?
d'altronde hai già costruito un fantastico lampadario di carta, chi ti ferma piu?

E' sufficiente mettere una normale sim sulla tessera da ritagliare, come potete vedere io ho usato il pezzo stesso dal quale si stacca la microsim, per essere sicuro che lo spessore fosse identico. Ho poi disegnato il contorno della sim con un pennarello a punta sottile.
Dopodiché ho ritagliato, con delle forbici ben affilate, quello che diventerà l'adattatore.









Una volta ritagliato lo scheletro, si deve tagliare un pezzo al centro,
che diventerà l'alloggiamento della microsim.
Il vero problema è posizionare la microsim in modo che i contatti combacino, iniziate facendo un buco al centro col taglierino oppure, se avete una pinza per bucare fogli, fate diversi buchi orientandovi di tanto in tanto poggiando la microsim sopra l'adattatore.
Dopo aver tagliato, grossomodo, il centro dell'adattatore,
usate un po di carta vetrata per rifinire i lati e gli spigoli,
personalmente ho tagliato un alloggio molto piu piccolo della microsim ed
ho piano piano eroso via quanto basta per alloggiare la microsim in modo che sia fermamente incastrata. Guardate le foto per orientarvi.









Provate di tanto in tanto ad inserire la microsim,
se non entra, lavorate ancora di carta vetro.
una volta che la microsim entra perfettamente nell'adattatore, usate un po di nastro adesivo sul retro dello stesso, ovvero dalla parte dove non ci sono i contatti.













Fatto questo usate un cellulare qualsiasi per provare, se tutto è andato bene, congratulazioni!
avete ben perso un'ora della vostra vita, ma avete risparmiato 5e! e volete mettere la soddisfazione?;)

NB. se usate l'involucro della microsim, abbiate l'accortezza di segnarvi i codici che vi sono impressi nel retro, tra cui il pin, puk, iccid etc

EDIT: per comodità ho pensato di creare un template da stampare, incollare sulla card di plastica per poi tagliarla.Proprio prima che iniziassi a disegnarlo però mi sono imbattuto in questo bel template in pdf, trovato su questo sito, per cui.. buon lavoro ;)

domenica 13 febbraio 2011

Come costruire un lampadario di carta in 10 minuti

Cosa fare se, nel pomeriggio inoltrato di una domenica qualunque, per tutta una serie di rocamboleschi motivi, vi si rompe un lampadario?
Disperare? Uscire nella speranza di trovare un negozio di lampade aperto di domenica?
Rimanere con la sola lampadina che vi acceca?
Poiché, delle tre, l'ultima é proprio la piu triste ai miei (e per i miei) poveri occhi,
considerando anche che la tazza da the omaggio della mia banca cita Winston Churchill
con la bella scritta"Attitude is a little thing that makes a big difference." ,
ho pensato bene che mi sarei dovuto rimboccare le maniche e costruirmi express
un bel lampadario di carta.
D'altronde a partire da dei fogli di carta da stampante, una cucitrice a pinza per punti metallici
e dei pezzi di fil di ferro dei sacchetti per surgelare il cibo, un discreto lampadario potrà pure venirne fuori, no?
L'ispirazione viene dalle lampade cinesi di carta e dal calendario dodecaedrico di cui vi ho già parlato, il tempo necessario per realizzare questa bellezza è pari a circa 10 minuti.
5 minuti se avete a portata di mano una stampante!
Per cui... iniziamo!
Se avete a disposizione una stampante, stampate su un foglio A4 un pentagono,
per i piu pigri eccolo qua.
Se invece, come me, vi ritrovate senza inchiostro nella stampante, armatevi di buona pazienza,
di un compasso, di una riga, di una matita e disegnate un bel pentagono su un foglio A4.

E' questo uno di quei momenti in cui ringrazio me stesso per aver scelto di fare l'I.T.I.S.
Se non sapete come disegnare un pentagono, date un'occhiata qui.














Una volta che avrete stampato o disegnato il pentagono,
ponetelo sopra una pila di 10 fogli ed usate un po di nastro adesivo in carta per tenere i fogli insieme.












In questo modo potrete tagliare con le forbici tutti i fogli
in un colpo solo. Procedete tagliando i pezzi di carta in eccesso. Grossomodo dovete lasciare un po di carta su ogni lato del pentagono poiché vi servirà per spillare (o incollare) i vari lati del lampadario.














Piu o meno una cosa del genere.
Inizialmente avevo pensato di incollare i vari lati e fare un
dodecaedro esatto tuttavia, durante
la realizzazione, ho deciso di dare una sfumata artistica al tutto. leggasi, non volevo perdere troppo tempo.
Per cui la cucitrice a pinza ha avuto la meglio.















Per fare un lavoro leggermente piu preciso,
potete considerare di fare dei tagli in modo da lasciare
un triangolo di carta per ogni lato del pentagono.













Ed ora la parte piu divertente.
Ovvero la parte piu fastidiosa.
Prendete due fogli e, utilizzando la cucitrice a pinza, mettete dei punti metallici in modo da far combaciare il pezzo di carta che avanza su ogni lato di un pentagono con il lato di un altro pentagono.




Per farvi un'idea piu precisa vi rimando
al solito calendario dodecaedrico

Una volta che avrete unito 10-11 lati fra loro (a voi la scelta), fate dei buchi verso la parte
superiore del lampadario e fate passare i pezzi di filo dei sacchetti per surgelare.
Oppure usate dello spago, insomma, siate creativi e fissate il lampadario direttamente al cavo elettrico o al supporto che reggeva il defunto lampadario.
Posizionate la lampada in modo che non sia a contatto diretto con il lampadario.

Et voilà!
Il lampadario dona una luce molto soft e, a dispetto della foto, illumina in modo omogeneo tutta la stanza.
Una volta che lo avrete realizzato vi si sarà aperto un mondo.
Dite la verità, prima ancora di realizzarlo vi stanno già balenando delle idee.


E se invece di usare dei comunissimi fogli di carta per stampante uso dei fogli di carta riso?
Magari colorati?
E magari ci stampo sopra dei motivi tribali?
eh già, ormai siete presi dalle piu pazze e creative idee, scaturite da questo progettino realizzato in pochi minuti. Tutto ciò non é meraviglioso?

PS. abbiate l'accortezza di usare delle lampade che non si surriscaldano, lampade al neon ad esempio. E' poi una buona idea usare un po di spray per trattamento ignifugo sulla carta usata.
insomma, qualsiasi tipo di carta usate, state attenti a non incendiarvi casa!

venerdì 11 dicembre 2009

Guanti di Natale riscaldati via usb

Dedicato agli amici piu freddolosi, che nel periodo di natale sentono le loro mani congelarsi
durante le lunghe sessioni notturne al pc, questi favolosi guanti da babbo natale riscaldati via usb,
vi doneranno un piacevole tepore e ricorderanno, a coloro che avranno la gioia di vederveli
addosso, che siete proprio dei simpatici burloni.

Per lo piu consigliati alle ragazze, che poi sono i soggetti piu freddolosi, questi graziosi guanti potrebbero completare il completino da babba natale che avete intenzione di sfoggiare per il vostro partner. perchè avete già provveduto a dotarvi di un costume sexy da babba natale, vero?






















Grazie alla presa usb è possibile collegare questi guanti non solo al pc, si possono infatti alimentare da qualsiasi dispositivo usb host incluse quindi console come PS3, Xbox360 e Wii!
potrete così finalmente giocare a super mario galaxy senza congelarvi le mani.
Inoltre, ricordando il mitico
Alimentatore USB Portatile, potrete portare
questi guanti con voi ovunque.
Magari insieme alle Pantofole riscaldate via usb,
per il massimo del tepore.





Bastano appena 5 minuti per portare la temperatura dei guanti all'incirca a 45-50°C










Questi amabili guanti saranno vostri per la modica cifra di 12e, cosa state aspettando?












E non dimenticate il costumino da babba natale.

USB X'mas Heating Gloves
 
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